Se il ruolo del Chief Marketing Officer (CMO) è meno centrale di quello che la retorica aziendale suggerirebbe, lo si deve a due paradossi. Il primo è quello dei dati: ne abbiamo in abbondanza ma sono troppo spesso gestiti da funzioni tecniche, lontane dal mercato, e la loro frequenza è tale da generare la tentazione di reagire in tempo reale, perdendo la visione di lungo termine. Il paradosso della customer centricity è tale perché in molte realtà essa è solo una buzzword e in altre la sua implementazione è ostacolata da un’oggettiva complessità tecnica. La rilevanza del CMO, in definitiva, dipende dalla cultura aziendale: solo se la customer centricity è davvero un tratto pervasivo ed esiste un’effettiva cultura del dato il CMO può esprimere al meglio le potenzialità della sua funzione.
In questo podcast Gabriele Troilo, professore di Marketing in SDA Bocconi, conclude la riflessione sul ruolo del Chief Marketing Officer avviate con le quattro interviste della serie Professione CMO, che potete trovare qui:
Quando il CMO tornerà a sedersi nel cda
Il CMO nei settori a elevato valore simbolico
Il ruolo del CMO nelle imprese manifatturiere BtoB
L’impatto delle tecnologie digitali sui ruoli di marketing