Nella lotta al cambiamento climatico, anche l’accreditamento può avere un ruolo significativo, promuovendo la transizione ecologica delle imprese con un insieme di strumenti tecnici innovativi, come le verifiche e validazioni accreditate secondo la norma ISO/IEC 17029. Dai claim ambientali alle emissioni di gas a effetto serra, fino alla Carbon Neutrality, Carla Sanz illustra le applicazioni di una norma strategica per l’obiettivo europeo di rendere il continente climaticamente neutro entro il 2050. Tra i temi affrontati, anche il contrasto al greenwashing e la transizione degli organismi accreditati secondo la ISO 14065.

Qual è il ruolo dell’accreditamento per la salute e la sicurezza dei cittadini? Partendo dal caso d’eccellenza della Provincia Autonoma di Trento, Federico Pecoraro spiega come i laboratori di analisi mediche, di cui Accredia verifica la competenza e l’indipendenza, garantiscano risultati affidabili e comparabili, a vantaggio dei pazienti e degli operatori sanitari. Dalla norma ISO 15189 che riguarda anche i Point Of Care Testing (POCT) alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, non mancano le novità delle prove sulle acque, previste dal D.Lgs. 18/2023 e accreditate secondo la ISO/IEC 17025.

Nel settore delle costruzioni, molte sono le novità che riguardano gli organismi accreditati che svolgono le ispezioni e le certificazioni dei sistemi di gestione. Partendo dal nuovo Codice Appalti, che riconosce il ruolo dell’accreditamento secondo la ISO/IEC 17020 nella verifica della progettazione, e passando per il ritiro del Regolamento Tecnico Accredia RT-05, Francesca Valerio sottolinea il valore delle competenze certificate per lo sviluppo del settore e presenta le ultime Linee Guida ANSFISA per la verifica e la manutenzione delle infrastrutture stradali e autostradali.

Taratura degli strumenti, riferibilità metrologica e incertezza di misura sembrano concetti per soli addetti ai lavori, ma riguardano tutti gli aspetti della nostra vita. Li spiega il Prof. Paolo Vigo, Vice Presidente di Accredia e docente universitario, in occasione dell’uscita del suo libro “Misurare i volumi”. Dalla Direttiva europea MID sugli strumenti di misura alle applicazioni più innovative delle tarature accreditate, non mancano le curiosità che riguardano le grandezze fondamentali del Sistema Internazionale, come il Tempo.

Quali sono le prossime sfide e i progetti del mondo dell’accreditamento e della certificazione accreditata? Dalla fusione tra IAF e ILAC alle nuove norme tecniche ISO/IEC 17020, per le ispezioni, e ISO/IEC 17024, per le persone certificate, Emanuele Riva presenta le novità dello scenario internazionale, e il loro impatto sul mercato italiano degli organismi, delle imprese e dei professionisti. Tra i temi strategici, anche la sostenibilità, al centro delle Direttive UE Green Claim e CSRD, e la nascente Infrastruttura europea per la Qualità.

Oltre 2.200 organismi e laboratori accreditati e quasi 20mila giornate di verifica: pochi dati fotografano il percorso di Accredia nel 2022, ma i risultati sono di grande rilievo, sia sul piano nazionale sia su quello internazionale. Filippo Trifiletti traccia la crescita delle attività di accreditamento nel solco della solida collaborazione con i Ministeri, e presenta i nuovi progetti di studio e ricerca che promuovono la formazione e la cultura della qualità, dall’Accredia Academy all’Osservatorio sull’Intelligenza Artificiale.

Nel settore della manutenzione ferroviaria entrano in gioco obiettivi di sicurezza, affidabilità e controllo in cui anche l’accreditamento ha un ruolo strategico. Con Angelo Del Giudice parliamo delle Linee guida ANSFISA per la certificazione del personale addetto ai controlli non distruttivi. Una collaborazione, quella tra Accredia e ANSFISA, rafforzata dall’accordo che riguarda le attività di manutenzione anche negli ambiti delle infrastrutture stradali e autostradali e delle gallerie sulla rete transeuropea.

La sostenibilità in tutte le sue dimensioni, quella ambientale, economica e sociale, è al centro dell’opinione pubblica e delle agende politiche nazionali ed europee. Ma come riconoscere sul mercato la veridicità dei claim di prodotto e l’autenticità delle dichiarazioni delle aziende sulla governance? Giuseppe Patat e Cesare Saccani offrono una panoramica sulle verifiche, validazioni e certificazioni che, grazie all’accreditamento, garantiscono la trasparenza e l’affidabilità delle asserzioni aziendali, a beneficio di istituzioni, imprese e consumatori.

Sempre più strutture del Sistema Sanitario Nazionale scelgono l’accreditamento Accredia, per certificare le persone o qualificare i laboratori di prova e di analisi. Tra queste, il Centro Nazionale Sangue, che si è accreditato secondo la norma ISO/IEC 17024 per certificare i Valutatori Italiani per il Sistema Trasfusionale. Ivana Menichini spiega gli obiettivi e le aspettative dietro l’esperienza del CNS, un caso d’eccellenza anche per l’integrazione tra accreditamento tecnico e accreditamento istituzionale in sanità.

10% in più di attacchi informatici ma nuovi strumenti per contrastarli, tra i quali la certificazione accreditata al centro dell’Osservatorio Accredia, caratterizzano un contesto europeo in grande mutamento, nel quale l’accreditamento assume un ruolo strategico, come nel settore sanitario delle analisi mediche e delle biobanche. Non mancano le novità della polizza decennale per gli immobili. 

Quasi il 42% delle comunicazioni on line delle aziende è parziale, falso o ingannevole, e configurabile come pratica commerciale sleale. Quando vediamo un marchio o un claim ci chiediamo cosa c’è dietro e se possiamo fidarci. E’ anche su questi temi che interviene l’accreditamento, come spiega Elena Battellino, a partire dalla verifica delle asserzioni etiche di sostenibilità, basata sulla norma ISO/IEC 17029. In questo modo le comunicazioni aziendali trasparenti e oggettive diventano fondamento della fiducia del mercato. 

L’accreditamento è sempre più al servizio della salute e della collettività, come nel caso delle analisi mediche per le diagnosi e le terapie oncologiche, e delle prove di laboratorio nel regime fitosanitario europeo. La cybersecurity è protagonista del nuovo studio dell’Osservatorio Accredia, che viene presentato il 14 novembre alla Sapienza Università di Roma, e la certificazione della marca diventa un asset aziendale strategico.

Come gestire il rischio informatico? In questa puntata con Riccardo Bianconi, esperto in materia, e il 14 novembre al convegno dell’Osservatorio Accredia, parliamo del ruolo delle certificazioni e delle prove accreditate per proteggere le organizzazioni dagli attacchi digitali. Un’attività che l’Ente di accreditamento porta avanti ormai da 20 anni in ambito volontario, garantendo l’idoneità di software e dispositivi a regole contrattuali o alle disposizioni normative previste dalla legge.

Organismi di certificazione, ispezione, verifica e validazione: in questa puntata presentiamo le novità dei Regolamenti per l’accreditamento in vigore dal 1° gennaio 2023, con un focus sui professionisti qualificati nel settore sanitario e sui sistemi di gestione certificati per l’efficienza energetica. Non manca lo sguardo al futuro con il database mondiale delle certificazioni e lo schema del benessere animale.

Se ne parla da anni nelle aziende e sui tavoli politici, l’Agenda ONU l’ha inserita tra i 17 obiettivi per la sostenibilità, il Consiglio dei Ministri la incentiva con i fondi del PNRR e da oggi le aziende possono certificarla con un organismo accreditato. E’ la parità di genere, il tema al centro dell’intervista a Irene Uccello e Sara Vitali, esperte dello schema di accreditamento, che hanno partecipato ai lavori della UNI/PdR 125:2022 con il coordinamento del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio.

Una società più inclusiva è un volano anche per la crescita, come dimostrano gli investimenti del Governo nelle certificazioni per l’accessibilità delle strutture turistiche e la parità di genere. Ne parliamo in questa puntata, oltre a presentare le novità per l’accreditamento delle biobanche, le regole europee per gli organismi notificati e l’indagine internazionale sulla digitalizzazione.  

Cosa fa l’accreditamento per la sostenibilità? Dall’agroalimentare alla cosmesi, dal tessile al packaging, dalla tutela ambientale all’inclusione sociale, sono moltissime le certificazioni accreditate a misura di sviluppo sostenibile. Ne fa un excursus Mariagrazia Lanzanova, a capo dell’area volontaria del Dipartimento Certificazione e Ispezione, presentando anche le attività di Accredia sui tavoli normativi nazionali e internazionali e il ruolo degli schemi proprietari.

Il conflitto di interessi è al centro delle Raccomandazioni del CIG e il focus è sulle prove di laboratorio per la sicurezza alimentare, mentre stringiamo una nuova convenzione con ENEA in materia di efficienza energetica, avviamo la certificazione accreditata “Ambiente protetto” e presentiamo le novità sull’accreditamento per la cybersecurity.

Protezione della salute e dell’ambiente e crescita economica, produzione e consumo sostenibili e libera circolazione sui mercati, sono gli obiettivi di sviluppo che i servizi accreditati aiutano a realizzare. In questa puntata dedicata al World Accreditation Day 2022, Emanuele Riva racconta i progetti e le sfide di IAF, che insieme a ILAC è impegnato a garantire il mutuo riconoscimento delle valutazioni della conformità e il raggiungimento dei Global Goals.

Tra soggetti accreditati e giornate di verifica, quanto è cresciuta Accredia nel 2021? Diamo i numeri della Qualità e raccontiamo i progetti di cooperazione con la Georgia e i nuovi schemi di certificazione per la parità di genere e la progettazione ecosostenibile, oltre alla collaborazione con ISTAT, con la quale i dati dell’accreditamento entrano nella produzione statistica nazionale. 

A 100 anni dalla nascita dell’Ente nazionale di normazione, qual è il ruolo della standardizzazione in Italia? E come supporta il mercato e la società? Digitalizzazione, transizione ecologica, qualificazione delle opere, professioni non regolamentate sono tutti temi al centro del PNRR e dell’Agenda 2030 di cui la normazione si occupa da anni, e che toccano sempre di più la vita quotidiana, come con l’innovativa PdR UNI sulla parità di genere. Per un mondo fatto bene, per tutte e tutti. 

L’Infrastruttura per la Qualità si presenta ufficialmente con la Carta dei Valori, e il sistema costituito da accreditamento, normazione, metrologia e valutazione della conformità si mette al servizio del Paese. Sicurezza delle infrastrutture, contratti pubblici, sostenibilità della filiera vitivinicola e gestione ambientale strategica tra i settori più interessanti per le certificazioni accreditate.

Si stima che l'Europa investa oltre 80 miliardi di euro in misurazioni per definire la qualità di prodotti e servizi e che il ritorno sia almeno tre volte tanto, in termini di esternalità positive per la salute, la sicurezza e l’ambiente. La riferibilità metrologica, assicurando che le misurazioni fatte in luoghi e tempi diversi siano riconducibili a un unico campione, è dunque un fondamento del mercato e della società. Lo spiega Vito Fernicola, Consigliere di Accredia e di INRiM, mostrando le sfide che attendono il mondo della taratura.

Qual è il futuro delle tarature accreditate? Le opportunità arrivano dal XXXVI Convegno dei centri che fotografa anche le biobanche e i produttori di materiali di riferimento. Nuove certificazioni si affermano nel settore dell’etica e della conformità per i servizi bancari, finanziari e assicurativi e nella vigilanza privata, e gli schemi nell’ambito green e food & wine mostrano importanti trend di crescita.

L’accreditamento è uno strumento efficace per l’attuazione del procurement pubblico e privato, ma i RUP delle stazioni appaltanti hanno bisogno di supporto e formazione per richiamare correttamente le valutazioni della conformità accreditate nei bandi di gara. Paola Conio, Avvocato dello Studio Leone Associati e consulente di Accredia, illustra gli strumenti messi in campo dall’Ente di accreditamento, dalle Linee Guida allo Sportello Bandi, dalle FAQ al corso per i RUP, realizzato insieme a Itaca, Conforma e UNI.  

Come sarà il 2022 dell’Infrastruttura per la Qualità? Il digitale è protagonista e trova le sue strade, con la politica del CIG per la gestione del remote audit, la prassi per la didattica a distanza e la sinergia con l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. E con gli schemi di accreditamento ambiente, sostenibilità, competitività e internazionalizzazione che si affermano come declinazioni della qualità.

L’Infrastruttura per la Qualità sta dimostrando tutta la sua efficacia come strumento per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e anche sociale. Con l’Avvocato Emanuele Montemarano, parliamo delle certificazioni accreditate che possono aiutare la nostra società a crescere in maniera sana e sicura e a proteggere i più fragili: prevenzione del bullismo, organizzazione della DAD, tutela di badanti, colf e babysitter, gestione degli studi legali.

In aumento le verifiche e gli accreditamenti del Dipartimento Certificazione e Ispezione, pronto alle sfide della sostenibilità e della digitalizzazione, mentre gli organismi si preparano a gestire i rischi per l’imparzialità. Sempre più PA italiane si affidano all’accreditamento per garantire i loro progetti ed European Accreditation sceglie la strada dell’inclusione, specialmente dopo la Brexit.  

Far giungere la propria voce sui tavoli di lavoro internazionali, dove si prendono le decisioni e si definiscono le politiche, è una strategia fondamentale per i laboratori accreditati. Paolo Moscatti racconta le regole del gioco del mondo delle prove e delle tarature, prefigurando gli orizzonti su cui si muoveranno i laboratori, dalla cybersecurity all’intelligenza artificiale, grazie alla forza dell’associazione e dell’accreditamento. 

Cresce il valore dell’accreditamento, ma diminuiscono i costi, di 1 milione di euro, per tutti i soggetti accreditati, compresi i 1.300 laboratori di prova che hanno appena partecipato al congresso nazionale. Crescono anche i vantaggi per le imprese certificate, come dimostrano i dati dei sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione e dell’export del Made in Italy nel mondo.

Dall’agroalimentare all’edilizia, alla cybersecurity, il ruolo dei laboratori di prova accreditati è sempre più importante per attestare la conformità ai requisiti di qualità e sicurezza in tutti i settori merceologici. Silvia Tramontin racconta le novità della normativa italiana in materia, compreso il Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale e le prospettive della professione del veterinario nel mondo dell’accreditamento.

Il nostro Emanuele Riva è il primo italiano alla guida di IAF. Una grande opportunità per l’Italia che avrà voce in capitolo nelle strategie mondiali per la sostenibilità, la circolazione delle persone e delle merci. E per Accredia di essere protagonista del New Normal della Qualità, con il remote audit, il nuovo accreditamento Get it Fair e il rilancio dei sistemi di gestione.

“Accreditation makes the world better”! In occasione della sua elezione a Presidente di IAF, l’Associazione mondiale degli Enti di accreditamento, Emanuele Riva racconta le tante sfide all’orizzonte, dalla gestione post pandemia alla definizione di regole condivise a livello internazionale, su temi fondamentali per la vita dei cittadini, delle imprese e della PA, come la sostenibilità, la salute, la sicurezza e la digitalizzazione.

Novità per le certificazioni di sistema di gestione, con l’addio alla norma BS OHSAS 18001 e l’entrata della UNI ISO 45001, per la salute e sicurezza sul lavoro, e della ISO 37301, per la compliance aziendale. Verso la riduzione degli inquinanti grazie alle prove Real Driving Emissions e riconoscimenti in arrivo per i professionisti del welfare e del public procurement.   

Il Green New Deal europeo punta in alto, con l’obiettivo di rendere l’Europa il primo continente a emissioni zero entro il 2050, oltre che il primo mercato mondiale della CO2. Ma tutti gli impegni di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra devono partire da una logica di solida quantificazione: Daniele Pernigotti spiega il ruolo dell’accreditamento in questa rivoluzione ambientale, con un focus su EU ETS, GHG e Carbon Footprint.

L’accreditamento può salvare delle vite umane? Si possono superare le discriminazioni con la certificazione accreditata? Qual è il ruolo della valutazione della conformità nel progetto di un’Europa a impatto zero? Grazie alle sinergie e alle collaborazioni, l'Infrastruttura per la Qualità offre sempre più strumenti per una società globale, coesa e inclusiva.    

Ormai anche i settori più innovativi e all’avanguardia richiedono lo strumento dell’accreditamento: dalle biobanche di ricerca alle strutture sanitarie, dalla privacy alla cybersicurezza, le prove e le certificazioni accreditate assicurano risultati affidabili e riproducibili. Filippo Trifiletti racconta i progetti di Accredia per la ripartenza, in collaborazione con la Pubblica Amministrazione e alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.   

“Misurare è conoscere” perché la riferibilità metrologica fornisce un’informazione completa della misura che deriva da uno strumento, da un campione o da un materiale di riferimento. Ma per assumere decisioni consapevoli, basate su informazioni affidabili e corrette c’è bisogno dell’accreditamento, nel mondo dell’industria, della ricerca scientifica, della tutela ambientale e nella nostra vita quotidiana.  

Ultimo Paese nella UE, l’Italia rende obbligatorio l’accreditamento nel settore dei prodotti da costruzione, ma è avanti nella sostenibilità, con il “sistema di qualità nazionale per il benessere animale”, e sempre più proiettata verso le nuove tecnologie, dalla blockchain all’intelligenza artificiale, in cui la certificazione accreditata avrà un ruolo strategico.  

Fino a oggi ci siamo tutti concentrati su “cosa” mettere nel Recovery Plan, a partire dalle cifre da allocare per le singole missioni, ma “come” realizzare il piano? Ne parliamo con Massimiliano Valerii, Direttore Generale del Censis, che per l’Osservatorio Accredia ha realizzato l’indagine “La certificazione accreditata al servizio del Recovery Plan”, evidenziando l’utilità dell’accreditamento per spendere presto e bene le risorse UE. 

Il futuro dell’accreditamento in Europa è al sicuro dopo la storica sentenza della Corte UE, e in continua crescita nel mondo, come dimostra l’indice 2020 del progetto Global Quality Infrastructure. E in Italia? I servizi accreditati sono uno strumento pronto ed efficace per spendere presto e bene i fondi del Recovery Plan. Lo raccontiamo a Voce alla Qualità.   

“L’auspicio è che l’accreditamento possa avere un ruolo strategico nel rilancio e nella ripresa post Covid del nostro Paese perché è una soluzione già pronta, sperimentata, che ha dato ottimi risultati”. Non ha dubbi a riguardo Federico Pecoraro, che racconta come Accredia continua a contribuire alla gestione dell’emergenza sanitaria e quali sono le novità per i laboratori di prova, medici e i Point of Care Testing.  

Sono in arrivo le certificazioni per la protezione dei dati personali, grazie alla collaborazione con il Garante Privacy, e si profilano importanti novità per l’audit remoto e l’audit misto. L’accreditamento per le prove sulle piante diventa obbligatorio e i professionisti certificati sono sempre di più, dal settore innovazione fino a quello cinofilo!

Superare la crisi è possibile, con una strategia innovativa per l’internazionalizzazione finalizzata a rilanciare il Made in Italy all’estero, anche con l’aiuto della certificazione accreditata. In questa puntata scopriremo in dettaglio le iniziative del MAECI, di Agenzia ICE e di SACE per sostenere le imprese sui mercati internazionali, come il portale export.gov.it, il progetto Education to export e l’Accademia Smartexport.

Nuove procedure per la notifica degli organismi nel settore delle costruzioni e certificazione dei sistemi di gestione come leva competitiva per l’export, ma anche test accreditati per le mascherine e ruolo delle biobanche nei servizi per la salute. Il punto di Voce alla Qualità, con uno sguardo all’Europa e ai progetti internazionali. 

Appalti pubblici, marcatura CE, audit da remoto e gestione della pandemia. Il mondo delle valutazioni della conformità ha ormai orizzonti ampi e abbraccia tutti i settori, influenzando l’attività di PA, imprese e consumatori. Come? Lo spiega Paolo Salza, Presidente di Conforma, una delle principali associazioni degli organismi e dei laboratori accreditati.

Cosa sono i claim etici e come possono contribuire alla sostenibilità? Come ottenere il marchio Made Green in Italy? Quali sono gli effetti della Brexit sulle certificazioni delle imprese italiane? Chi può fare la domanda di accreditamento on line e svolgere le verifiche per le Indicazioni Geografiche? Risponde Voce alla Qualità.

Gestione della pandemia, crescita economica, obiettivi di sostenibilità in Europa e nel mondo: il ruolo dell’accreditamento è sempre più centrale, come dimostra l’evoluzione delle attività di valutazione della conformità. Giuseppe Rossi racconta la crescita di questi dieci anni, sei dei quali a capo di Accredia.

Accredia dà Voce a: test accreditati sul Coronavirus, impatto della pandemia sul settore della Qualità, certificati digitali con il QR Code, matrimonio in vista tra IAF e ILAC, laboratori medici nell’Unione europea e mobility manager alla prova della ripartenza.    

La Qualità è un tema sempre più centrale, nella vita e nel lavoro. Ma chi la garantisce? Perché oggi più che mai deve essere un obiettivo primario delle imprese? Quali sono i benefici concreti dell’accreditamento e della certificazione? Risponde Voce Alla Qualità, il podcast di Accredia, l’Ente Italiano di Accreditamento.